Comunicato stampa
Roma, 8 giugno 2010

Cittadinanzattiva su relazione Isvap e dati Rc Auto: L’Autorità certifica la sua incapacità di vigilanza e regolamentazione Settore assicurativo fuori controllo, tra carenze di tutele e costi alle stelle. Rc Auto: +51,5% dal 2000 ad oggi, +7,2% nell’ultimo anno

Costi elevati, ma anche mancanza di trasparenza e modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali;  violazioni del diritto di recesso e presenza di clausole vessatorie nei contratti; informazioni pre-contrattuali poco chiare e mancanza di adeguate tutele per i cittadini: sono questi, e non da oggi, i principali problemi che denunciano i cittadini alle prese con le assicurazioni. E i costi non smettono di lievitare, con l’Rc Auto che fa registrare +51,5% dal 2000 ad oggi, +7,2% nell’ultimo anno.

“Troppo poco denunciare gli alti costi delle polizze assicurative: grazie, ma lo sapevamo già. Se la liberalizzazione del settore e le recenti norme a favore della concorrenza non hanno prodotto benefici positivi né  hanno inciso sui premi è anche per una dubbia capacità dell’Istituto presieduto da Giancarlo Giannini di vigilare e regolamentare adeguatamente un settore dominato da alti costi e scarse tutele. Su un aspetto, in ogni caso, concordiamo: il settore assicurativo è il tallone d’Achille tra i servizi di pubblica utilità in Italia”.


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