Sabato 24 novembre 2012 si è tenuta una riunione congiunta di tutti i coordinatori delle Assemblea territoriali e dei Responsabili di Rete (TdM -Giustizia per i Diritti-Consumatori) di Cittadinanzattiva regionale.
Durante l’assemblea, dopo la presentazione della nuova Segreteria Regionale, si è affrontata un’ampia riflessione sulla situazione di Cittadinanzattiva Emilia Romagna, alla luce delle problematiche più attuali: crisi economica e spending review.
Ne è emersa la necessità di rendere sempre più capillari e presenti sul territorio gli sportelli di tutela in ambito consumeristico.
Si è, inoltre, delineata la situazione delle Reti operanti in Cittadinanzattiva: il quadro che ne è scaturito risulta essere alquanto incoraggiante.
L’area di Giustizia dei Diritti risulta essere piuttosto rafforzata, anche grazie all’incremento del numero dei legali componenti la Rete e alla forte volontà da parte degli stessi di affrontare tematiche essenziali quali, ad esempio, i metodi alternativi di risoluzione delle controversie.
Per quanto, poi, attiene all’area consumeristica, pur esistendo la necessità d’incremento degli sportelli in materia, la Rete appare in netta ripresa.
Infine, per quanto concerne l’area del Tribunale dei Diritti del Malato, oltre ad apparire radicata la sua presenza sul territorio regionale, sono stati oggetto di viva discussione da parte dei presenti tematiche di particolare interesse, quali, il consenso informato e la gestione diretta del rischio da parte del servizio sanitario.
L’esito dell’incontro si è incentrato sulla particolare modalità di raccolta dati di Cittadinanzattiva, che ne è anche il tratto peculiare: il PIT – Programma Integrato di Tutela – nell’ambito del quale confluisce tutta la casistica di cui l’Associazione di occupa, creando una vera e propria Rete di Tutela Integrata.
A conclusione dell’assemblea si è discusso dell’ampia attività di progettazione a cui Cittadinanzattiva ha partecipato negli ultimi mesi, toccando tematiche di peculiare interesse per un movimento di tutela dei diritti: dalla tutela del consumatore in tempo di crisi, alla creazione di un coordinamento dei giovani malati cronici, alla problematiche del diritto assicurativo, con particolare attenzione, all’RC Auto, oltre che alla questione dell’inclusione sociale.