a cura di Isabella Zermani Anguissola, Mattia Muratori, Silvio Baccolini – Staff cardiovascolare Società Italiana Infermieri Emergenza Territoriale (SIIET) Emilia Romagna
Siamo Infermieri del 118 Regione Emilia Romagna e desideriamo inviare a tutti i cittadini un messaggio.
Malattie cardiovascolari e Covid-19
Sono state settimane molto difficili a causa della pandemia, la paura diffusa nella popolazione ha tenuto molte persone lontane dai luoghi di cura compreso coloro con malattie cardiovascolari anche gravi.
Per due mesi gli ospedali sono diventati meno accessibili agli altri malati: vuoi per paura di contagio, vuoi per consiglio dei medici curanti, vuoi perché i reparti sono stati sguarniti e tutti i controlli sospesi. Gli ospedali quindi non sono stati più punto di riferimento per le persone che hanno avuto problemi di salute. Questo ha messo a rischio la salute di molti affetti da patologie non Covid che hanno vissuto un periodo difficile.
Per evitare che cittadini rinuncino alle cure, in questo messaggio, noi infermieri del 118 Regione Emilia Romagna invitiamo ad non avere timore, perchè noi ci siamo e i servizi sono sicuri.
“Il tuo cuore ci sta a cuore”
Se improvvisamente ti sentissi male, ed accusassi ad esempio un dolore al torace od allo stomaco, attiva il servizio 118.
Rispondi alle poche domande che il collega della Centrale Operativa ti porrà: anche se ti può sembrare una perdita di tempo, in realtà ci serve per capire meglio in che situazione ti trovi.
Entro pochi minuti saremo a casa tua, per visitarti ed assisterti, ti faremo l’elettrocardiogramma e lo trasmetteremo allo specialista Cardiologo della Terapia Intensiva Coronarica di competenza e, qualora necessario, lì ti trasporteremo.
Potremo inoltre, quando indicato, somministrare la terapia di emergenza come da protocollo fondato su linee guida internazionali delle Società di Cardiologia ed approvato dal Medico responsabile della Centrale Operativa.
Assicureremo a te il percorso più appropriato e protetto anche per il rischio da Covid-19.
La qualità e la tempestività della assistenza sono fondamentali per la salute del tuo cuore e la qualità della tua vita.
Di questo ci sentiamo garanti.
Cittadinanzattiva invita i cittadini a collaborare per migliorare i servizi
Cittadinanzattiva, si augura che al più presto i cittadini si riappropino dei servizi e che la rete cardiologica ritorni ad essere efficiente come in passato.
L’ indagine “Il giusto ritmo del cuore”
Cittadinanzattiva prima del lockdown ha avviato l’indagine “Il giusto ritmo del cuore” finalizzata a raccogliere informazioni su come le persone che hanno avuto un infarto miocardico acuto – IMA – siano state seguite nei 12 mesi successivi alla dimissione ospedaliera, sull’aderenza allo stile di vita raccomandato e alla terapia farmacologica. Inoltre intende acquisire informazioni sulla presa in carico da parte dei Medici di Medicina Generale e sulle loro interazioni con altri professionisti (es. cardiologo) per la gestione del paziente che ha avuto un episodio coronarico acuto.
Si tratta di un’indagine civica che si avvale del contributo non condizionato dell’Azienda Farmaceutica AMGEN.
Cittadinanzattiva informa che l’indagine è ancora in corso, e coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e invita a collaborare i cittadini e i MMG a compilare i questionari per migliorare l’assistenza e i servizi:
Questionario on line per i cittadini che rientrano nelle caratteristiche richieste dall’indagine: https://forms.gle/6T4Apoxv8RFa8k4y6
Questionario per i Medici di Medicina Generale: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScR33ITw_rujiBecpLaybpHclLIQ_Y62bctQUrJv-hqS920Fw/viewform
Immagine tratta dalla rivista INTIMA, Journal Medicine Narrative