Riportiamo da “Il Messaggero”
Raccontare la malattia, la speranza per un futuro migliore, il rapporto tra medico e paziente e il tema della solidarietà. E’ su questi argomenti, che ha preso il via la terza edizione del premio letterario “Leggi in salute- Angelo Zanibelli”.
Il premio ideato dalla multinazionale francese Sanofi è volto a raccontare storie di medici e pazienti, dedicato alla memoria di Angelo Zanibelli, direttore comunicazione.
Giovedì 8 ottobre sarà rivelato il vincitore della sezione in concorso. A questo nome si aggiungeranno anche due premi speciali: uno, dedicato alle donne under 30 “progetto trasparenza digitale”, che premierà, con un contratto di lavoro della durata di un anno, il miglior progetto per migliorare la comunicazione dell’azienda. L’altro riconoscimento riguarderà il personaggio dell’anno in ambito sanitario. Alla serata di premiazione parteciperà il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
50 sono i libri che hanno partecipato alla terza edizione, e 5 i finalisti che raccontano storie di quotidianità e descrivono aspetti della malattia, con cui a volte si deve convivere.
Una malattia rara raccontata da Caterina Simonsen in “Respiro dopo respiro” edito da Piemme. La ragazza di 26 anni, affetta da una malattia rara, insultata su Internet fino ad augurarle di morire per aver difeso la sperimentazione sugli animali, ha scritto il libro per aiutare la ricerca scientifica e raccontare il suo percorso di vita.
Federico De Rosa “Quello che non ho mai detto”, edito dalla casa editrice San Paolo, è un bambino incapace di costruire relazioni e affetto da autismo.
A raccontare la storia di Emma, bambina affetta da sindrome di Down è invece la mamma Martina Fuga, che nel volume “Lo zaino di Emma”, edito da Mondadori descrive la loro quotidianità con la speranza che cresca serena e che il suo libro aiuti a superare i pregiudizi.
La malattia dell’Alzheimer è al centro del volume del giornalista del Corriere della Sera, Michele Farina in “Quando andiamo a casa?” pubblicato da Rizzoli, che racconta la sua esperienza di figlio a fianco della madre, che si è ammalata di Alzheimer.
Franco Mandelli, presidente d Ail, associazione italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma ha scritto in “Curare è prendersi cura” per Sperling&kupler del rapporto medico e paziente e dei tagli alla sanità.
La giuria sarà presieduta da Gianni Letta e formata da personalità del giornalismo, Maria Latella e Stella Pende, dell’imprenditoria Enrica Giorgetti, Farmindustria, della medicina Walter Ricciardi, commissario istituto superiore di Sanità e il figlio del dottor Zanibelli e nomi della cultura italiana.