a cura di Marilena Vimercati

Come ogni anno, il 29 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Cuore dedicata alla prevenzione per mantenere il cuore sano e in salute.

 

La World Heart Federation

L’iniziativa è stata creata dalla World Heart Federation per aderire alla campagna “25by25” lanciata nel maggio 2012 dall’OMS finalizzata a sollecitare tutti i Paesi del mondo a mettere in atto le migliori strategie per ridurre, entro il 2025, il 25% dei decessi prematuri causati dalle malattie croniche non trasmissibili (NCDs) come le malattie del cuore, dei vasi e il diabete.

Infatti l’infarto è la principale causa di morte nel mondo, con 17,9 milioni di vittime ogni anno, da cui si evince la rilevanza delle azioni che gli individui possono intraprendere per prevenire e controllare eventi acuti controllando i fattori di rischio come l’uso del tabacco, l’alimentazione scorretta e l’inattività fisica; in questo modo si potrebbe evitare almeno l’80% dei decessi prematuri per malattie cardiache e ictus.

Quest’anno, particolarmente segnato dalla pandemia da Covid-19, il tema guida ruota intorno a un concetto semplice: la salute del nostro cuore val bene una promessa.

Così si legge, infatti, nella pagina di lancio della World Heart Federation:

Facendo solo alcuni piccoli cambiamenti alla nostra vita, tutti noi possiamo vivere più a lungo con un cuore sano. Basta che facciamo una semplice promessa al nostro cuore. Come persone, la promessa di diventare più attivi, dire no al fumo e mangiare in modo più sano. Come professionisti della salute, la promessa di salvare più vite con la prevenzione.Come legislatori e politici, la promessa di implementare un piano d’azione più efficace per la prevenzione delle malattie cardiovascolari non trasmissibili.  Una semplice promessa, per il mio cuore, per il tuo, per tutti i nostri cuori“.

Il video realizzato per la giornata del 29 settembre 2020 da spazio alla voce di persone di varie parti del mondo e invita a “usare il cuore” per fare scelte migliori, per ridurre l’inquinamento dell’aria, chiedere l’aumento delle tasse sulle sigarette, per favorire l’accesso alle cure per ciascuno e ovunque, per vivere una vita migliore! “Usa il cuore per la società, per i tuoi cari, per te stesso” perché in periodo di coronavirus prendersi cura del proprio cuore è più importante che mai.

 

Il Global Heart Journal

Nell’editoriale della rivista Global Heart Journal del 24 marzo 2020 leggiamo l’invito formulato ai ricercatori di tutto il mondo a presentare documenti relativi al legame tra malattie cardiache  e COVID-19, in particolare se relativi ad ambienti con scarse risorse. E’ stato avviato anche un  blog Global Heart & Covid -19 con riassunti e commenti degli articoli più importanti pubblicati su questo argomento in tutte le riviste.

In questi tempi difficili, in cui le fondamenta della globalizzazione sono messe in discussione, dobbiamo dare maggior valore alla collaborazione internazionale incoraggiando i protocolli di condivisione, apprendendo gli uni dagli altri e costruendo collaborazioni globali in modo che ci siano dati comparabili in tutto il mondo.

Poiché tra i fattori di rischio di infarto c’è il fumo, l’OMS sottolinea che i governi possono aiutare i consumatori di tabacco a smettere di fumare aumentando le tasse sul tabacco, imponendo divieti sulla pubblicità e offrendo servizi per aiutare le persone a smettere di fumare.

Ogni anno, 1,9 milioni di persone muoiono di malattie cardiache indotte dal tabacco, ribadiscono l’Organizzazione mondiale della sanità, la World Heart Federation e l’Università di Newcastle in Australia nel report pubblicato in occasione della Giornata mondiale del cuore.   

Ciò equivale al 20% di tutti i decessi per malattie cardiache, avvertono gli autori del report, che esortano tutti i consumatori di tabacco a smettere ed evitare un attacco di cuore, sottolineando che i fumatori hanno maggiori probabilità di sperimentare un evento cardiovascolare acuto in giovane età rispetto ai non fumatori.

 

Federazione Europea di Parodontologia (EFP) e dalla World Heart Federation (WHF)

Interessante inoltre anche la campagna educativa Perio & Cardio lanciata dalla Federazione Europea di Parodontologia (EFP) e dalla World Heart Federation (WHF) lanciata il 15 settembre 2020 sul legame tra malattie parodontali e malattie cardiovascolari che può rappresentare un ulteriore fattore di rischio in tempo di pandemia.

I pazienti che soffrono sia di parodontite che di malattie cardiovascolari possono avere un rischio maggiore di complicanze cardiovascolari e devono seguire attentamente i regimi dentali raccomandati di prevenzione, trattamento e mantenimento.

Sul sito perioandcardio.efp.org sono disponibili raccomandazione, infografiche, un film di animazione e altri materiali educativi, con l’obiettivo di contribuire a una maggiore consapevolezza di questo tema del team odontoiatrico, dei cardiologi, dei professionisti medici, dei farmacisti e del pubblico. Il video animato è disponibile anche in lingua italiana

Le infografiche invece sono disponibili solo in inglese:

https://www.efp.org/fileadmin/uploads/efp/Documents/Campaigns/Perio_and_Cardio/Infographics/INFOGRAPHY-Perio_Cardio_02.pdf

https://www.efp.org/fileadmin/uploads/efp/Documents/Campaigns/Perio_and_Cardio/Infographics/INFOGRAPHY-Perio_Cardio_01.pdf

Fondazione Italiana per il Cuore

In Italia, fin dai suoi inizi, la giornata mondiale del cuore è  sostenuta dalla Fondazione Italiana per il Cuore, membro nazionale di riferimento della World Heart Federation, con la collaborazione di Conacuore (100 associazioni di pazienti cardiovascolari), Fondazione Giovanni Lorenzini (Milano – New York), Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari, partner storici di questa iniziativa, e con il patrocinio di numerosi enti e delle Società Scientifiche nazionali.
L’obiettivo della Campagna è informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un’efficace prevenzione delle malattie cardiovascolari che, ancora oggi, sono la prima causa di morte in Italia e nel mondo.
Aggiornamenti sulle iniziative sono disponibili  sul sito  e sulla pagina Facebook

Il giusto ritmo del cuore, un progetto di Cittadinanzattiva Emilia Romagna 

Anche Cittadinanzattiva Emilia Romagna sostiene la prevenzione delle malattie cardiovascolari: nell’ottobre 2019, all’indomani della giornata mondiale dedicata alla salute del cuore, ha dato avvio all’indagine civica “Il giusto ritmo del cuore” rivolta a due tipologie di destinatari: le persone residenti nella Regione Emilia Romagna che hanno avuto un infarto miocardico acuto-IMA e che sono state seguite dalla rete sanitaria territoriale nei 12 mesi successivi alla dimissione ospedaliera e i medici di medicina generale allo scopo di comprendere quali percorsi assistenziali hanno seguito i pazienti e la qualità ed efficacia dei servizi assistenziali per la cura e la prevenzione secondaria di altri eventi cardiovascolari.

Collabora con Cittadinanzattiva per migliorare i servizi

Cittadinanzattiva informa che l’indagine è ancora in corso, e coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e invita a collaborare i cittadini e i MMG a compilare i questionari per migliorare l’assistenza e i servizi:

Questionario on line per i cittadini che rientrano nelle caratteristiche richieste dall’indagine: https://forms.gle/6T4Apoxv8RFa8k4y6

Questionario per i Medici di Medicina Generalehttps://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScR33ITw_rujiBecpLaybpHclLIQ_Y62bctQUrJv-hqS920Fw/viewform

 Il giusto ritmo del cuore, progetto realizzato con il contributo non condizionante di

Foto di Bianca Mentil da Pixabay


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