Oggi 12 maggio festeggiammo le mamme e i caregiver parlando di Erika e di sua madre Lorenza.
Erika giovane donna non molla mai perchè convinta e determinata a difendere i diritti e raggiungere traguardi positivi per i caregiver e per le persone malate.
Questo e molto altro è la storia della giovane caregiver sempre disponibile a raccontarsi e a sensibilizzare e soprattutto per ribadire quanto diritti e dignità non siano opinabili.
Erika Borellini: una vita tra assistenza, studio e lavoro
Gran parte della giornata è dedicata a sua madre, Lorenza Tarasconi, colpita da aneurisma celebrale nel 2013. Da 11 anni accudisce la madre aiutata dal papà Stefano “Mamma aveva solo 47 anni, io 19; sono dovuta crescere molto in fretta, aiutare papà nel prendermi cura di lei sotto tutti gli aspetti. Ma mamma mi ha insegnato tutto: con gli occhi. Ho imparato a cucinare, a piegare le maglie, a pulire casa; l’apparenza ha perso importanza. Mamma mi ha insegnato cosa sia l’empatia e il significato della parola amore. Ho imparato che il tempo che le dedico non deve essere di quantità ma di qualità. E ringrazio chi ho al mio fianco che mi consentono di fare tutto questo“.
Tra mille difficoltà riesce a laurearsi in ingegneria elettronica e poi a lavorare. Ricordiamo che Erika, inizialmente esclusa per un punto dalla Magistrale, è riuscita a terminare gli studi affermando che “serve una legge e continuerò a lottare per i giovani caregiver e per i loro diritti”.
Da 20 giorni il tempo sembra andare a rallentatore
Lorenza per problemi di salute viene ricoverata e Erika è con lei “perché la croce portata in due è meno pesante” e condivide l’esperienza che sta vivendo:
“Dopo più di 20 giorni di ospedale non ricordo bene che giorno della settimana è, figuriamoci le festività.
Sono più di 20 giorni che faccio quasi h24 se non per le ore la sera in cui mio padre viene a trovare mia madre e io posso recarmi alla “La Casa di Fausta” ASEOP per lavarmi, riposarmi e mangiare qualcosa, oppure a sere alterne mio padre fa la notte completa per permettermi di dormire su un letto e non su una poltrona.
Sono più di 20 giorni in cui la colazione e il pranzo si sono fusi insieme, creando anche abbinamenti insoliti, perché tutto il tempo che ho voglio che sia dedicato alla mamma e a starle accanto. Per cui colgo il momento in cui la cambiano per mangiare.
Sono più di 20 giorni in cui non riesco praticamente a lavorare e per fortuna, per ora, ho dall’altra parte persone che capiscono.
Vi rassicuro dicendovi che sono in contatto con il mio medico e che ho fatto proprio ieri gli esami del sangue per controllare che il mio corpo stesse reggendo bene e sta reggendo bene. Perché il rischio di entrare con un malato e uscirne con due è reale se io non mi prendo cura di me.
Lo sforzo fisico è relativo, sono più i crampi alle gambe che sistemo a colpi di magnesio e potassio, mentre è lo sforzo mentale quello che fa da padrone.
Riuscire a rimanere dentro i reparti tutto il giorno (ma in fondo io potrei andarmene ma la persona a cui teniamo non può andarsene) perché la croce portata in due è meno pesante, per sostenere psicologicamente o in termini scientifici per migliorare e velocizzare l’outcome del paziente…
Bhe non è semplicissimo.
Vivi un ricovero indiretto come se fosse diretto.
Vivi i reparti, vivi le sue sofferenze, i suoi sforzi e le sue riprese un po’ come fossero tue.
Non capisci più quando è giorno e quando è notte, ma va bene così perché lei sta passando
molto di peggio.
Però è bello quando esci un attimo, vedere il cielo azzurro e i raggi del sole che entrano.
Fa strano vedere quanto fuori la vita sia normale e vada veloce, mentre dentro la stanza sembra tutto congelato, o meglio, sembra che il tempo vada a rallentatore.“
Auguri a tutte le mamme anziane, fragili, ammalate, disabili e ai loro caregiver, GRAZIE
Per approfondire
Campagna Caregiver 2024: https://www.cittadinanzattiva-er.it/campagna-caregiver-2024-scattidicura-per-ricordare-raccontare-e-reagire-insieme/
Regolamento Campagna 2024: https://www.cittadinanzattiva-er.it/15871-2/
La cura non è un affare di famiglia: https://www.cittadinanzattiva-er.it/category/caregiver/la-cura-non-e-un-affare-di-famiglia/
E se i caregiver non ci fossero davvero: https://www.cittadinanzattiva-er.it/e-se-i-caregiver-non-ci-fossero-davvero/
Caregiver, vale sempre la pena di lottare per un diritto: https://www.cittadinanzattiva-er.it/caregiver-vale-sempre-la-pena-di-lottare-per-un-diritto/
HO DIRITTO A…: https://www.cittadinanzattiva-er.it/ho-diritto-a/
Caregiver: https://www.cittadinanzattiva-er.it/category/caregiver/
Caregiver Regione Emilia Romagna: https://caregiver.regione.emilia-romagna.it/