Un convegno per discutere del “colpo finale” al SSN (Servizio Sanitario Nazionale): domani 16 febbraio, a Firenze, presso Palazzo Bastogi sede del Consiglio Regionale della Toscana.
Il Forum per il Diritto alla Salute e la campagna “Dico 32“, con la partecipazione del gruppo consiliare della regione Toscana Sì-Toscana A Sinistra, discuteranno domani, dalle 9:30 presso Palazzo Bastogi, degli accordi sul “regionalismo differenziato” siglati con il governo Gentiloni dalle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
L’obiettivo del convegno, è quello di valutare l’opposizione alla possibile attuazione di questi accordi da parte del governo Conte.
In cosa consiste il “regionalismo differenziato”?
“L’articolo 116, comma 3, della Costituzione prevede la possibilità di attribuire forme e condizioni particolari di autonomia legislativa ad alcune Regioni a statuto ordinario”, sottolineano gli oppositori, cioè consente ad alcune di queste di munirsi di poteri legislativi differenti rispetto alle altre.
Questa autonomia investe tutti i venti punti che l’articolo 117 della Costituzione attribuisce alla competenza legislativa concorrente (tra cui: tutela e sicurezza del lavoro, professioni, tutela della salute, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario) e altre tre competenze restano in capo esclusivamente allo Stato, come le norme generali sull’istruzione.
L’Emilia Romagna, di tutte queste competenze, ne ha richieste 15, la Lombardia 6 e il Veneto tutte.