Uno studio del Cnel (Centro nazionale dell’economia e del lavoro) e del cer (Centro europa ricerche) stima che chi andrà in pensione nel decennio 2020-2030 avrà in media una pensione pari al 62% dello stipendio. Il grado di copertura scenderà al 55% nel deceennio successivo 2030-2040 e poi al 48%. La stessa ricerca calcola quanto si perderà in rapporto al salario medio degli occupati per effetto del mancato aggancio delle pensioni alle retribuzioni. La perdita del grado di copertura è di circa 20 punti in venti anni. Per esempio, chi andrà in pensione nel 2014 col 64% dello stipendio medio, nel 2034 prenderà il 46%.