Tra le nuove misure adottate dal Comune di Bologna durante l’attuale fase di post emergenza sanitaria, vi è lo spostamento della scadenza del pagamento della tassa sui rifiuti al prossimo 2 dicembre 2020. Entro il mese di novembre i cittadini bolognesi riceveranno il relativo bollettino per effettuare il pagamento in un’unica rata.
Inoltre, il Comune emiliano utilizzerà 10 milioni di euro per scontare la tassa alle attività commerciali e produttive più colpite dalle chiusure; la modifica al Regolamento Tari prevede per il 2020 riduzioni dal 25% al 50% per le attività penalizzate dalla chiusura o dalla contrazione dell’attività durante l’emergenza covid.
In particolare sono previste:
a) riduzione del 50% per le seguenti attività:scuole (comprese scuole paritarie dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado), esposizioni e autosaloni, alberghi (senza ristorante), pensioni, locande, affittacamere, bed and breakfast e ogni altra attività ricettiva che applica l’imposta di soggiorno, agenzie di viaggi, esercizi commerciali di generi non alimentari (tranne edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie), banchi di mercato di generi non alimentari e alimentari che hanno subito provvedimenti di sospensione dell’attività, ristoranti (anche inseriti in strutture alberghiere), trattorie, pizzerie, tavole calde, osterie, pub, mense, birrerie, hamburgerie, bar, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, discoteche, sale da ballo
b) riduzione del 40% per: associazioni, circoli e istituzioni culturali e sportive, biblioteche, musei, centri diurni, cinema e teatri, autorimesse, autoservizi, autotrasporti, laboratori artistici, distributori carburante, aree di parcheggio, aree di posteggio, campeggi, impianti sportivi e termali, attività artigianali tipo botteghe (parrucchiera, barbiere, estetista), officine, carrozzerie, laboratori, botteghe artigianali, sale giochi
c) riduzione del 25% per:attività industriali con capannoni di produzione (la riduzione va richiesta dal contribuente e sarà concessa dopo verifica e solo se l’attività è stata sospesa per l’emergenza sanitaria), agenzie ippiche, ricevitorie totip, fiori e piante.
La revisione del Regolamento Tari prevede infine una norma che agevola le associazioni di promozione sociale (aps), le organizzazioni di volontariato (odv) e le associazioni sportive dilettantistiche (asd) regolarmente iscritte nei rispettivi albi o elenchi ufficiali, inserendole nella classe di attività 1 delle utenze non domestiche al pari di associazioni, istituzioni e scuole.
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