Il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva dell’Emilia Romagna e SIMEU (Società Italiana di Medicina di Emergenza – Urgenza) dell’Emilia Romagna stando portando avanti l’iniziativa di un monitoraggio civico del Pronto Soccorso al fine di rilevare criticità, punti di forza e buone pratiche presenti ed offrire un contributo agli interlocutori politici ed istituzionali nazionali e regionali.
La griglia di monitoraggio è indicativamente suddivisa in tre parti:
- I PARTE. Osservazione inerente l’organizzazione del pronto soccorso (dalla sala d’attesa ai tempi di attesa per il triage, ecc.)
- II PARTE. Raccolta dati sui flussi di gestione del pronto soccorso (es. n. di persone giunte in pronto soccorso, n. di persone ricoverate, n. di persone giunte in pronto soccorso e poi inviate in altro ospedale, ecc.). La raccolta di questi dati sarà svolta principalmente dai Medici di Pronto Soccorso, che saranno coadiuvati dagli aderenti del Tribunale per i diritti del malato.
- III PARTE. Intervista rivolta ai pazienti in pronto soccorso (che hanno avuto accesso al triage e sono in attesa della prima visita; pazienti stabilizzati, che hanno concluso il percorso e sono in attesa di ricovero o di dimissione) ed ai familiari in sala d’attesa.
In Emilia Romagna hanno aderito all’iniziativa:
- il TdM di Bologna che effettuerà il monitoraggio all’Ospedale Maggiore e al Policlinico Sant’Orsola Malpighi
- il TdM di Porretta che effettuerà il monitoraggio preso gli Ospedali di Porretta e di Vergato
- il TdM di Modena che sta effettuando il monitoraggio presso il Policlinico di Modena
- il TdM di Reggio Emilia che sta effettuando il monitoraggio presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova
- il TdM di Ravenna che ha effettuato il monitoraggio presso l’Ospedale Santa Maria delle Croci.