sanità pubblica

4 maggio 2016: Giornata Europea dei diritti del Malato 

Mobilitazione generale di Cittadinanzattiva in difesa del Servizio Sanitario Pubblico e dei diritti del malato

 

Il 4 maggio si celebrerà in tutta Europa la Giornata Europea dei diritti del malato. Per celebrarla Cittadinanzattiva organizza una giornata di mobilitazione in tutta Italia.

Grande e compatta la mobilitazione di Cittadinanzattiva in Emilia Romagna. Infatti in tutte le realtà territoriali si organizzeranno momenti di sensibilizzazione e di distribuzione materiale per richiamare l’attenzione sulla difesa del Servizio Sanitario Pubblico e dei diritti del malato.

Bologna: sensibilizzazione e volantinaggio presso l’Ospedale Maggiore

Castelfranco Emilia: sensibilizzazione e desk informativo in piazza e presso l’Ospedale

Comacchio: sensibilizzazione e distribuzione materiale presso la sede del Tribunale per i diritti del Malato nell’Ospedale San Camillo

Lugo: sensibilizzazione e volantinaggio presso la portineria dell’Ospedale

Porretta Terme: sensibilizzazione e desk informativo presso l’Ospedale

Ravenna: sensibilizzazione e volantinaggio presso il Centro di Medicina e Prevenzione

Se volete saperne di più o manifestare insieme a noi, raggiungeteci in uno dei punti sopra elencati, sarete i benvenuti. L’unione fa la forza! Più siamo e più la nostra voce sarà travolgente!


Il perchè della mobilitazione generale del 4 maggio spiegato da Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva e Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del Malato

Cari amici,
facciamo seguito all’Ordine del giorno “Salviamo il Servizio Sanitario Nazionale dai tagli irrazionali e dalle inefficienze sempre più diffuse, per riconsegnarlo ai cittadini sempre più esclusi dal diritto alla salute” votato dalla Direzione Nazionale del 25 Ottobre 2015 e alla successiva Delibera della Direzione Nazionale del 19 Marzo 2016, che hanno impegnato la Segreteria generale del Movimento, le reti del Tdm e del CnAMC, le segreterie regionali e tutte le realtà territoriali ad organizzare una giornata di mobilitazione generale in difesa del Servizio Sanitario Pubblico e dei diritti del malato.

Abbiamo messo a punto una idea di mobilitazione che valorizzasse alcune delle nostre peculiarità, cioè essere capillari sul territorio e avere la capacità di rappresentare la realtà vissuta dai cittadini nel nostro Paese per agire il cambiamento, oltre che rispondere alle istanze di “muovere” lo stallo delle promesse e degli impegni assunti nei confronti dei cittadini e disattesi (aggiornamento LEA, Regolamento ISEE, Piano nazionale cronicità, etc.) come chiedono e ben evidenziano le associazioni del Coordinamento nazionale delle Associazioni di Malati Cronici di Cittadinanzattiva. In sanità, e per il diritto alla salute, oggi, troppi sono gli ostacoli che si presentano ai cittadini e le risposte sembrano quelle del lasciar andare o occuparsi solo dei tagli senza occuparsi dei diritti.

Guardando al contesto politico, alla strategia dell’attuale Governo che con il suo “la volta buona” vuole mostrare agli Italiani che rispetta gli impegni che si è assunto, è importante avere una strategia che faccia da specchio e metterlo di fronte alle evidenze che alcune promesse, vitali per i diritti dei cittadini e il SSN, sono state disattese. Per questo abbiamo pensato ad una mobilitazione che coinvolgesse il Movimento nelle realtà in cui opera, e che al tempo stesso non rinunciasse ad un momento nazionale per rendere protagonisti i cittadini, restituire la realtà che vivono e mettere i decisori nazionali di fronte alle 1 La mobilitazione deve coinvolgere: le associazioni di cittadini e pazienti, i Comuni italiani, i professionisti della sanità, la cittadinanza tutta. evidenze degli impegni importanti che Governo e Regioni hanno assunto, ma che stanno disattendendo da almeno due anni. L’emblema degli impegni scritti, assunti e puntualmente disattesi è il Patto per la salute 2014-2016, che con le sue decine di impegni, avrebbe dovuto offrire soluzioni concrete a molti problemi/distorsioni vissuti dai cittadini: aver mancato tutte le scadenze di fatto sta danneggiando i cittadini (es. aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, continuità ospedale-territorio, miglioramento della rete delle emergenze – pronto soccorso e 118- aggiornamento elenco malattie croniche e rare, revisione della disciplina sui ticket,…). Questa mobilitazione ricorre nel pieno delle attività congressuali e auspichiamo che ciascuno di noi la veda non come un ulteriore attività da svolgere, ma come una opportunità per rendere visibile e concreta la nostra presenza sul territorio, coinvolgere i cittadini e spiegare che “siamo quelli che….”

Abbiamo individuato come periodo per la mobilitazione la Giornata Europea dei diritti del malato, che quest’anno sarà celebrata al livello europeo il 4 maggio a Bruxelles con l’iniziativa promossa dalla nostra rete europea Active Citizenship Network. Questa ricorrenza, oltre ad avere un valore simbolico in sé (mobilitarsi per i diritti, in occasione della Giornata europea dei diritti del malato!) offre anche l’opportunità di valorizzare le attività che ogni anno le realtà locali del Movimento organizzano in questa ricorrenza, come momenti di incontro e celebrazione che coinvolgono la cittadinanza. Non vorremmo spendere altre parole su questo, ma andare direttamente al cuore della Mobilitazione e delle attività.

Augurandoci di poter contare sulla vostra consueta disponibilità e “attivazione”, inviamo i più cari saluti

Antonio Gaudioso, Segretario Generale Cittadinanzattiva

Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato e Responsabile nazionale Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici – Cittadinanzattiva


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